Pineta Ragabo si trova a più di 4.500 piedi (1.400 metri) sul livello del mare, quindi per la maggior parte di questa quarta tappa ti dirigerai in discesa attraverso vigneti storici ora abbandonati alla natura selvaggia e attraverso un campo di lava creato da un’eruzione del 1923. Avrai la prima occhiata a una delle stazioni ferroviarie simili a case delle bambole della linea Circumetnea locale a Cerro; qui puoi decidere di concludere la tua avventura nel comune di Linguaglossa o proseguire per Castiglione di Sicilia lungo un ex tracciato ferroviario che ora è un percorso escursionistico e ciclabile. Linguaglossa è una città vivace con strade e facciate che vantano pietra lavica scura; la drammatica cittadina collinare di Castiglione di Sicilia è considerata una delle più belle della Sicilia e si affaccia sulla valle del fiume Alcantara.
Come esplorare: questa tappa è una delle più semplici da affrontare senza guida, in quanto il percorso è abbastanza semplice, in discesa (anche se la più lunga delle cinque tappe) e termina in due destinazioni dove ci sono molte opzioni per pernottare e pranzo.
Specialità locali: la Sicilia può essere conosciuta per i suoi frutti di mare, ma l’isola ha anche un’ottima carne locale. Assaggia bistecche spesse, salsicce fatte a mano e altre delizie carnivore a Dai Pennisi, una storica macelleria che ha recentemente aggiunto una cucina e serve alcuni dei migliori piatti di carne della zona.
Da non perdere: Che tu abbia camminato per quattro giorni o uno, ti sei guadagnato un soggiorno indulgente allo Shalai Resort, un elegante boutique hotel situato in un palazzo storico nel centro di Linguaglossa che vanta un ristorante stellato Michelin e centro termale completo.