La prima tappa del Genista Trail parte da Nicolosi – tra le zone più urbanizzate alle pendici dell’Etna e una delle due stazioni sciistiche della montagna – e si snoda tra fitti boschi di lecci e castagni fino a Zafferana Etnea, meta di villeggiatura meta per le sue fresche temperature estive. Il percorso sale al Monte Arso, un cono vulcanico spento che incombe sul versante meridionale dell’Etna, e supera il Centro Visite Casa Capinera del Parco dell’Etna prima di arrivare nella graziosa cittadina di Zafferana Etnea. Goditi la vista sulla costa orientale dell’isola da un lato e fino alla fumante vetta vulcanica dall’altro, e visita le chiese storiche e le pittoresche piazze delle città tascabili di Nicolosi, Pedara, Trecastagni e Zafferana Etnea lungo la strada.
Come esplorare: questo tratto del percorso non è molto ben segnalato, quindi la cosa migliore è affrontarlo con una guida locale come Michele Buccoleri (info@onthevolcano.it). Non solo eviterai il fastidio di cercare di navigare attraverso una serie di sentieri e strade di campagna con una mappa, ma otterrai una spiegazione approfondita della flora e della fauna vulcanica.
Specialità locali: L’Etna ha una piccola produzione di olio d’oliva, per lo più centrata nella zona di Nicolosi. Fermati presso produttori locali come il Frantoio Serafica per assaggiare l’olio extravergine di oliva certificato DOP prodotto con cultivar di olive antiche Nocellara Etnea e Brandofino. Nei pendii che circondano Zafferana Etnea, probabilmente incontrerai alveari colorati dove più di 700 apicoltori locali raccolgono “Etna Gold”, il miele molto pregiato della zona. Puoi assaggiare varietà di fiori selvatici, fiori di mandorlo, fiori di agrumi e altro ancora presso produttori come Apicoltura Privitera.
Da non perdere: assicurati di fare un salto nella storica Pasticceria Donna Peppina a Zafferana Etnea per provare la loro famosa pizza fritta (più simile a un calzone); la versione classica è farcita con tuma e acciughe, ma c’è una scelta di ripieni.